La tecnica innovativa consiste nel trapiantare le feci, opportunamente analizzate e trattate, da un donatore sano ad un ricevente col fine di ripristinare l’equilibrio del microbiota intestinale, fondamentale per la salute e il benessere dei pazienti affetti da patologie con implicazioni gastroenterologiche
L’IRCCS Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo è il quinto ospedale italiano e l’ottantaseiesimo su 250 al mondo nella classifica World’s Best Smart Hospitals 2021 stilata da Newsweek con il supporto di Statista. Tra i fattori valutati, la capacità di avvalersi delle tecnologie più avanzate, l’uso di Intelligenza Artificiale, chirurgia robotica, telemedicina e la presenza di servizi digitali. Oltre a Casa Sollievo, altri 13 ospedali italiani tra cui Bambin Gesù e Gemelli sono entrati nella prestigiosa classifica internazionale a testimonianza degli elevati livelli di eccellenza raggiunti dagli Ospedali Religiosi italiani.
Nell’UOC di Gastroenterologia stiamo sviluppando ambulatori di Telemedicina per i pazienti affetti da RCU e morbo di Crohn e abbiamo eseguito una sperimentazione con un sistema endoscopico avanzato (GI Genius, Medtronic) che consente agli endoscopisti in formazione di raggiungere gli stessi livelli di accuratezza diagnostica (individuazione di polipi del colon) degli endoscopisti esperti. Stiamo infine costituendo la prima Microbiome Clinic del Sud Italia che consentirà sia lo studio della composizione del Microbiota Intestinale che l’esecuzione di Trapianto di Microbiota Fecale (FMT) in pazienti con gravi patologie.
Per il secondo anno consecutivo l’IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza” si conferma come il miglior ospedale del Sud Italia. È quanto riporta la classifica Best Hospitals 2021 pubblicata dalla rivista statunitense Newsweek e realizzata in collaborazione con Statista Inc, società internazionale leader nella raccolta e nell’elaborazione dati.
Dopo aver individuato 25 Paesi ‒ scelti principalmente sulla base della qualità e dell’aspettativa di vita, del numero di abitanti, degli ospedali presenti e della disponibilità di dati - Newsweek ha stilato una classifica globale e una per ogni nazione tenendo in considerazione “la costante eccellenza delle cure, medici illustri, personale infermieristico di primo livello e disponibilità di tecnologie all’avanguardia”.
La nuova metodica mini-invasiva, indicata per i pazienti con tumori stromali di piccole dimensioni (GIST), è stata eseguita dall’Unità di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza”.
Una donna di 63 anni è stata sottoposta, nei giorni scorsi, alla rimozione di una neoplasia sottomucosa di circa 2 cm mediante l’utilizzo di un innovativo dispositivo tecnologico (FTRD®) applicato sulla punta di un gastroscopio.
Si trattava di una lesione di aspetto polipoide localizzata nella parte finale dello stomaco, che è stata caratterizzata come tumore stromale (GIST) di piccole dimensioni. I GIST (acronimo inglese di “GastroIntestinal Stromal Tumors”) sono neoplasie che nascono nel tratto gastrointestinale e nella maggior parte dei casi sono asintomatici. Quando raggiungono dimensioni significative possono causare sanguinamenti e, in rari casi, dare origine a metastasi epatiche.
In casi del genere la chirurgia laparoscopica rappresenta l’intervento di elezione. Tuttavia, per le dimensioni contenute della lesione, dopo aver escluso la presenza di metastasi a distanza, si è ritenuto opportuno eseguire una Resezione Endoscopica a Tutto Spessore (in inglese EFTR, Endoscopic Full Thickness Resection), una tecnica endoscopica mini-invasiva altamente innovativa.
Si tratta del primo intervento di questo tipo eseguito in Italia Meridionale ed in Puglia e rappresenta una delle nuove metodiche di chirurgia endoscopica endoluminale a cui il Centro di Endoscopia Digestiva di Casa Sollievo si sta orientando. L’ intento è quello di fornire ai pazienti di tutto il Sud Italia un sicuro riferimento nel campo delle tecniche endoscopiche più avanzate evitando lunghe attese e ricoveri in strutture extraregionali
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